TAC cardiaca

Visite ed esami - Diagnostica per immagini

TAC cardiaca

La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) dedicata al CUORE è un esame diagnostico che permette di elaborare immagini di sezioni anatomiche attraverso i comuni raggi X.

Si ottengono in questo modo immagini tridimensionali del cuore e delle coronarie. La TAC cardiaca multistrato permette di ottenere l’immagine del cuore, studiandolo nella fase diastolica di minore di movimento, al fine di esplorare con maggiore precisione le coronarie e la cavità cardiaca.

La principale caratteristica della TAC cardiaca, infatti, è la capacità di acquisire molto rapidamente sezioni anatomiche ultrasottili e di ricostruirle secondo ogni possibile piano dello spazio, senza alcuna perdita di dettaglio. Tutto questo permette di effettuare diagnosi sempre più selezionate, per esempio evidenziando preventivamente i pazienti da sottoporre ad angioplastica, by pass aorto-coronarico o a semplice follow-up clinico.

La TAC cardiaca permette di vedere e di quantificare, con l’uso di mezzi di contrasto, la presenza di aterosclerosi coronarica. Si effettua in due situazioni cliniche principali:

1- In prevenzione primaria: permette di definire meglio il rischio cardiovascolare mediante il calcolo del Calcium-score coronarico (senza mezzo di contrasto), mentre con l’uso del contrasto ci offre la possibilità, sostanzialmente unica, di visualizzare la presenza di malattia coronarica in uno stadio molto precoce, anche anni prima che possa divenire sintomatica.

2- Nei pazienti in cui per vari motivi clinici si renda necessario valutare l’anatomia delle coronarie, alla ricerca di eventuali restringimenti (stenosi) od occlusioni: pazienti con test provocativi non conclusivi, con pregressi by-pass, con occlusioni coronariche croniche note, candidati a interventi sulle valvole cardiache, etc.

Il suo miglior pregio sta nel potere predittivo negativo del 100% (se non si vede malattia coronarica, di sicuro le coronarie sono sane).

INDICAZIONI ALLA TAC CARDIACA

  • valutazione di pazienti già sottoposti ad altre indagini diagnostiche non invasive con una probabilità pre-test di malattia coronarica bassa-intermedia

  • nei controlli di coloro già sottoposti a rivascolarizzazione miocardica (stenting o bypass aorto coronarico)

  • valutazione di variazioni anatomiche in particolare a carico delle emergenze dei principali vasi coronarici

  • valutazione preoperatoria dell’albero arterioso coronarico

  • studi combinati del cuore e dell’aorta toracica (valutazione pre-tavi, aneurismi e dissezioni dell’aorta)

01.
CRITERI

CRITERI DI INCLUSIONE

Frequenza cardiaca < 65/70 battiti per minuto (spontanea o indotta da farmaci) e capacità di trattenere il respiro per un periodo compatibile con il tempo di scansione allo scopo di evitare artefatti da movimento.

 

CRITERI DI ESCLUSIONE

pazienti con frequenza cardiaca > 80 bpm, resistenti alla premedicazione mediante beta-bloccanti o che presentano controindicazioni alla loro somministrazione; allergia nota al mezzo di contrasto iodato; insufficienza renale; gravidanza; insufficienza respiratoria; scompenso cardiaco severo.

È richiesto il digiuno nelle sei ore precedenti all’esame. È consentita una normale idratazione con acqua.

È necessario sottoporsi a esami del sangue (creatinina) per verificare la funzionalità renale del paziente e, dunque, la sua capacità di smaltire il mezzo di contrasto senza problemi. Non devono essere sospese eventuali terapie farmacologiche e, in particolare, quelle abituali per la “pressione alta” o il diabete. Deve essere portata in visione tutta la documentazione cardiologica disponibile.

Il paziente non deve indossare oggetti metallici (collane, anelli, orecchini, piercing) in quanto potrebbero produrre alterazioni delle immagini.

E’ necessaria una premedicazione con beta-bloccante (per os 45 minuti prima dell’esame) nei pazienti con frequenza cardiaca > 80 bpm e la somministrazione di nitroglicerina endovena qualche minuto prima dell’esame.

02.
NORME DI PREPARAZIONE