L’ecografia in Gastroenterologia, per l’avanzamento tecnologico e cognitivo è ormai metodica di grande supporto sia diagnostico che terapeutico perché relativamente semplice ed immediata; essa offre notevoli informazioni infatti:
nella diagnosi delle epatopatie diffuse, oggi, anche con le metodiche elastografiche
nella diagnosi delle patologie bilio-pancreatiche
sia nella ricerca, con esame basale e/o con esame contrastografico (esafluoruro di zolfo) delle lesioni focali epatiche, nelle patologie ascessuali etc
nel controllo delle patologie infiammatorie croniche dell’apparato gastroenterico (M di Crohn e RCU)
nella diagnosi precoce di processi flogistici acuti (diverticoliti)
nella diagnosi di patologie neoplastiche sia coliche che ileali
E’ metodica pertanto ormai essenziale in un reparto od ambulatorio di Gastroenterologia dove, in mani esperte riesce ad indirizzare il clinico verso un preciso percorso diagnostico e/o terapeutico risparmiando tempo e limitando l’utilizzo di metodiche invasive e/o contrastografiche maggiori a casi sicuramente più limitati rispetto al passato.