Magnetoterapia: di che cosa si tratta
La magnetoterapia sfrutta il potere dei campi elettromagnetici per riparare i tessuti ossei e cutanei danneggiati. In base alla patologia da trattare vengono messi in campo 2 diverse tipologie di campi magnetici:
costanti
pulsanti
I campi magnetici costanti vengono generati da magneti in cui scorre una corrente continua e si utilizzano per la cura di problematiche legate al sistema muscolo-scheletrico. I campi magnetici pulsanti, invece, si suddividono in alta o bassa frequenza, e vengono impiegati soprattutto nel trattamento di fratture ossee o gravi stati infiammatori.
A che cosa serve la magnetoterapia
I benefici e i campi applicativi della magnetoterapia sono molteplici; si va dall’osteoporosi all’artropatia infiammatoria o degenerativa, fino al trattamento di contusioni, distorsioni e altri piccoli traumi muscolari o articolari.
La sua efficacia è dimostrata anche nel trattamento delle fratture molto recenti o che tardano nel consolidarsi, delle patologie vascolari, per il Morbo di Sudeck e per la rigenerazione dei tessuti in caso di piaghe da decubito, ulcere vascolari e cicatrici.